La veridica storia di Liber

"L'idea di un salone per l'editoria creativa ed autoprodotta nasce nel 2011, su una panchina davanti la Darsena di Milano, guardando la laguna palustre che si era spontaneamente formata fra il nefasto progetto dell'ennesimo parcheggione sotterraneo ed i puntuali cartelloni propedeutici al consumo di merci inutili.

Federico Zenoni (casa ed. Libera e Senza Impegni) e Paolo Cabrini (edizioni Pratichè dello Yajè), scambiandosi le loro autoproduzioni, partoriscono "LIBER- i libri liberi"!... un incontro (apertissimo al pubblico) tra autoeditori, psico-editori, finto-editori, artiste, poeti, scrittrici, che assemblano "fisicamente" i propri libelli, libroidi, scartafacci, mail-books, fanzine...  utilizzando anche materiali e carte riciclati ed agendo fuori dalla distribuzione commerciale,  utilizzando spesso il baratto, lo scambio postale, la vendita diretta a mostre o mercatini; un insolito e giocoso tipo di editoria, spontanea e libertaria.

Zenoni e Cabrini si mettono alla ricerca di uno spazio espositivo e, dopo qualche contatto (infruttuoso) con alcune librerie, approdano all'ass. culturale VAN-GHE' (già frequentata dallo Zenoni). Qui, complice l'incontenibile Laura Gamucci, trovano l'ambiente e soprattutto l'atmosfera giusti per iniziare il viaggio di LIBER!"

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